L’INSEGNANTE DIVERGENTE

Il 20 marzo 2024, alle ore 17:15, presso la Sala conferenze del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI di Locarno, si terrà la conferenza L’insegnante divergente. Dialogo intorno a due libri sulla didattica dell’italiano, con Elisa Farina e Simone Fornara e la moderazione di Silvia Demartini.

Contemporanemaente, si potrà visitare la Fiera dell’albo illustrato allestita nei corridoi dell’istituto dalle studentesse e dagli studenti del corso Bachelor per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola elementare del DFA.

Insegnare italiano: mestiere antico e sfida sempre attuale in un mondo che cambia velocemente. Come fare, dunque, per continuare ad attribuire valore a questa missione e, al contempo, a rinnovarla? Il segreto sta nel dare fiducia, ma soprattutto spunti ed elementi di riflessione e di azione, alle e ai docenti, confrontati ogni giorno con la realtà scolastica.

In questa prospettiva, l’incontro (rivolto in particolare, ma non solo, a docenti e a future/i docenti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria) propone un dialogo intorno a due libri innovativi e ricchi di stimoli (Lettere a una maestra, di Simone Fornara, e L’alfabetizzazione nella scuola dell’infanzia, a cura di Lilia Andrea Teruggi ed Elisa Farina), che ci ricordano come l’insegnamento, sin dalla prima infanzia, sia un’avventura che deve trovare il coraggio di operare anche scelte forti e di rottura.

L’incontro è aperto a tutte e a tutti.

Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto. Il link nella locandina.

La punteggiatura, che spettacolo!

Marcoledì 10 gennaio 2014, presso il Teatro Kursaal di Locarno, alle ore 17:30, ci sarà “La punteggiatura, che spettacolo! Letture, riflessioni, performance attorno alla punteggiatura”, uno spettacolo organizzato dalla cattedra di Linguistica italiana dell’Università di Basilea.

L’evento si iscrive nell’ambito di un progetto Agorà (Agorà è un programma finanziato dal Fondo nazionale svizzero che mira a promuovere il dialogo tra scienza e società), che ha posto l’accento proprio sulla punteggiatura e il cui obiettivo risiede nel comunicare e divulgare al di fuori dell’ambito accademico i risultati delle pluriennali ricerche sulla punteggiatura svolte dalla squadra di ricerca basilese. 

Per questo progetto, il gruppo di studiosi ha interagito con diverse categorie di professionisti della parola, che in italiano scrivono, lavorano, imparano e si divertono: dai giornalisti della carta stampata e della radio, ai traduttori dei testi ufficiali della Confederazione svizzera, passando per gli insegnanti ticinesi e i loro allievi, gli operatori del web e gli scrittori. Con questi interlocutori sono stati organizzati corsi di formazione, tavole rotonde, concorsi, con l’obiettivo di valorizzare e comunicare l’importanza della punteggiatura nella costruzione dei testi scritti.

Lo spettacolo locarnese metterà in scena un insieme di letture e performance sul tema della punteggiatura che non mancheranno di far divertire ma anche riflettere il pubblico in sala. Sul palco ci sarà, tra gli altri, anche Simone Fornara, Responsabile del Centro competenze didattica dell’italiano lingua di scolarizzazione (DILS) e Professore in Didattica dell’italiano alla SUPSI, che metterà in scena un vero e proprio processo alla punteggiatura. L’evento è aperto a tutte e a tutti e la partecipazione è libera.

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Un pomeriggio su Calvino

Il 13 dicembre 2023, dalle ore 14 alle ore 18, presso l’Aula B005 del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI di Locarno, si svolgerà un pomeriggio dedicato alla lezione di Italo Calvino. L’iniziativa, intitolata «A scuola con Italo Calvino nel centenario della nascita: spunti all’incrocio tra le discpline», è rivolta principalmente a docenti di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado, ma è aperta a tutte le interessate e a tutti gli interessati.

Il programma prevede interventi di inquadramento teorico di Pino Boero, Silvia Demartini e Simone Fornara, e le testimonianze didattiche di Francesca Battaglia, Claudia Galli e Alessandro Turano.

Per il Canton Ticino la partecipazione è in presenza; per chi fosse interessato dall’Italia, è disponibile il collegamento sulla piattaforma Zoom, a questo link (ID riunione: 861 7378 2327 – Codice d’accesso: 248727).

Cliccare qui per scaricare il programma dettagliato.

La registrazione completa del pomeriggio è disponibile qui.
Per poterla vedere, è necessario inserire questo passcode:
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Il progetto Italfabula a Bolzano

Dal 4 al 6 dicembre 2023 si è svolto, presso la sede dell’Eurac Research di Bolzano, il convegno «A lezione con più lingue: educazione plurilingue come ponte tra ricerca e pratiche scolastiche. Conferenza internazionale e multilingue dedicata all’educazione plurilingue nell’ambito dell’istruzione primaria e secondaria».

Durante una delle sessioni parallele, Simone Fornara e Sara Giulivi hanno presentato l’intervento Italfabula. Didattica dell’italiano lingua seconda e straniera attraverso l’albo illustrato, in prospettiva interculturale, finalizzato a descrivere l’impostazione alla base di un innovativo progetto SUPSI-DFA/ASP di produzione di materiali didattici fondati sugli albi illustrati.

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La storia della formazione docenti

Venerdì 24 novembre 2023, presso il PalaCinema di Locarno, si svolgerà il convegno La storia della formazione docenti, collocato nell’ambito delle iniziative per ricordare i 150 anni dall’istituzione della Scuola Magistrale del Canton Ticino.

L’Area di didattica della storia e della civica del Dipartimento formazione e apprendimento / Alta scuola pedagogica (DFA/ASP) propone un convegno di studi dedicato alla storia della formazione magistrale. Le relazioni offriranno l’occasione per un confronto con studiosi e studiose di diversa provenienza che, partendo dal proprio osservatorio, indagheranno i molteplici aspetti dell’evoluzione della formazione degli e delle insegnanti nel contesto locale, svizzero e internazionale. La giornata inizierà con contributi di carattere generale per poi focalizzare l’attenzione sulla storia di alcune didattiche, nell’intento di creare un dialogo tra le scienze dell’educazione e l’insegnamento disciplinare.

Silvia Demartini e Simone Fornara proporranno un intervento relativo alla didattica disciplinare dell’italiano, intitolato 150 anni di lavoro per insegnare a insegnare l’italiano. fare grammatica, tra indicazioni istituzionali e materiali d’uso.

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Sgrammit (di nuovo) in Trentino

Non sono finite le trasferte di Sgrammit in giro per la Svizzera e per l’Italia! Sabato 18 novembre 2023 i Quaderni rossi hanno viaggiato fino a Trento, presso il Liceo Prati, dove Silvia Demartini e Simone Fornara hanno animato un laboratorio per docenti di ogni ordine scolastico finalizzato a scoprire le attività didattiche sulla punteggiatura e a capire come adattarle ad allieve e allievi di ogni età.

L’incontro, che faceva parte del corso Scoprire la punteggiatura in prospettiva verticale, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, ha previsto anche due appuntamenti online ed è stato organizzato dal GISCEL Trentino Alto-Adige/Südtirol e in particolare da Elena Martinelli.

Ora l’appuntamento è nelle classi, sui banchi, per mettere alla prova Sgrammit e le progettazioni didattiche ispirate all’approccio che ne è alla base.

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Il verbo in italiano a Losanna

Il 13 e il 14 novembre 2023 si svolgerà, presso l’Università di Losanna, il convegno internazionale “Il verbo in italiano. Morfologia, sintassi, testualità”. Molto ricco il programma, che alternerà conferenze plenarie, sessioni parallele e una rassegna di poster.

Simone Fornara e Silvia Demartini parteciperenno a una sessione parallela con la relazione La grammatica valenziale in prospettiva didattica: potenzialità e limiti di una teoria nel percorso di acquisizione del verbo, finalizzata a illustrare alcune delle scelte teoriche alla base dei quaderni viola di Sgrammit (prossimi all’uscita).

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Un po’ di storia della grammatica all’USI

Il 28 e il 29 di settembre 2023, presso l’Università della Svizzera Italiana di Lugano, si è svolto il convegno internazionale “Grammatica italiana: storia linguistica e produzione libraria fra Italia e Svizzera”.

Nei due giorni di convegno si è discusso di storia della grammatica, di educazione linguistica e, soprattutto, del libro di grammatica, al quale è stata anche dedicata un’interessante mostra presso la Biblioteca Cantonale di Lugano, impreziosita da alcune opere di grande valore, come l‘editio princeps delle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo (1525).

Simone Fornara è intervenuto con la relazione La grammaticografia italiana e l’innovazione didattica: storia di un rapporto difficile.

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Parole in gioco all’Università di Siena

Martedì 28 marzo 2023, a partire dalle ore 9:30 e per tutta la giornata, si terrà presso l’Aula Magna Virginia Woolf dell’Università per Stranieri di Siena un convegno/incontro di studio sulla ludolinguistica, considerata da diversi punti di vista e nelle sue più diverse declinazioni (come ausilio all’insegnamento dell’italiano L1, L2 e LS, ad esempio).

L’iniziativa, intitolata Parole in gioco. Per una linguistica e una semiotica educative, è contestualizzata nella presentazione del Fondo Giuseppe Aldo Rossi, recentemente costituitosi proprio presso l’Università per Stranieri di Siena, e sarà l’occasione per riflettere sull’utilità dei giochi di parole fuori e dentro la scuola. Sarà presente il massimo esperto di ludolinguistica a livello internazionale, cioè Anthony Mollica.

Parlerà anche Simone Fornara, con un contributo intitolato La ludolinguistica sui banchi di scuola: imparare l’italiano con i giochi di parole.

Cliccare qui per scaricare il programma completo.

Il convegno sarà trasmesso anche online sul canale https://www.youtube.com/c/UnistrasiTV

“I discorsi d’odio”: conferenza di Federico Faloppa al DFA di Locarno

Talvolta la lingua può ferire, produrre contrasti, veicolare stereotipi, estremizzare punti di vista e ostacolare il dialogo, diventando quello che oggi è chiamato discorso d’odio. Il tema è quanto mai “caldo” in un periodo come questo, in cui la rete e altri media tendono a essere facili amplificatori delle parole e delle conseguenze del loro impatto. Come fare, quindi, per maturare sulla questione uno sguardo lucido e utile anche in prospettiva educativa (di educazione linguistica, ma anche di educazione al vivere democratico)?

Ne parlerà Federico Faloppa mercoledì 22 marzo 2023 presso la Sala Conferenze del DFA di Locarno, a partire dalle ore 17:30.

Federico Faloppa è Professore di Italian Studies and Linguistics presso il Department of Cultures and Languages all’Università di Reading, Gran Bretagna. Sociolinguista e storico della lingua, è fra i massimi esperti di temi quali discorso d’odio e rappresentazione linguistica dell’alterità; è anche coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio. Tra le sue pubblicazioni, Brevi lezioni sul linguaggio (2019), #ODIO. Manuale di resi- stenza alla violenza delle parole (UTET, 2020), La farmacia del linguaggio. Parole che feriscono, parole che curano (AB Edizioni Alphabeta Verlag, 2022), Sbiancare un etiope. La costruzione di un immaginario razzista (UTET, 2022) e Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole (con V. Gheno, EGA).

Tutte le informazioni e il link per sagnalare la propria presenza sono disponibili nella locandina (cliccare qui per scaricarla).

Per il pubblico italiano, è possibile seguire la conferenza anche a distanza: a questo link tutte le informazioni per il collegamento.