Non è sempre facile trovare una via di accesso efficace al testo poetico, per far scoprire ad allievi di (quasi) ogni età che le regole che stanno alla base della poesia non sono un’inutile complicazione, ma un’impalcatura necessaria per incanalare la creatività.
Proprio per questo, i componimenti poetici brevi – come gli haiku o i limerick – sono una risorsa formidabile, ancora un po’ troppo sottovalutata in classe. Essi presentano il vantaggio di essere facilmente smontati e rimontati, senza grande dispendio di energie cognitive. In più, i limerick sono in generale di argomento leggero e divertente, adattabili a qualunque tipo di contenuto e messaggio.
In questo video di sette minuti, Scuro Moltamorte ci spiega che cosa sono i limerick, attraverso un’analisi su due esempi di Edward Lear e Gianni Rodari che può essere rapidamente riprodotta in classe, anche al fine di portare gli allievi a comporne di nuovi (come ha fatto lui stesso con i tre esempi conclusivi, dedicati ad altrettanti studenti del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI).
Buona visione!
Come tutti gli anni, è tempo della notte del racconto! E, come tutti gli anni, si rinnova l’appuntamento con l’anteprima dell’evento, che si svolge al DFA di Locarno giovedì 18 ottobre 2018.
Si conclude con il «Corriere del Ticino» di oggi la rubrica L’antro di Scuro Moltamorte. L’ottava e ultima puntata propone l’ultimo, fondamentale suggerimento per catturare giovani lettori: non rovinare tutto dopo aver letto. Completando il suo ottalogo, Scuro si sofferma infatti a illustrare alcune strategie da osservare per non trasformare il dopo-lettura in un momento dagli esiti pedagogici disastrosi.
La rubrica del «Corriere del Ticino» L’antro di Scuro Moltamorte si avvia alla sua conclusione: sul numero di oggi (02.08.2016, p. 25), il barbuto missionario della narrazione propone il penultimo suggerimento per catturare giovani lettori, soffermadosi sull’importanza delle storie d’autore che sorprendano per il loro contenuto divergente, fuori dagli schemi.
La rubrica del «Corriere del Ticino» L’antro di Scuro Moltamorte è giunta alla sesta puntata. Sul quotidiano del 29.07.2016 (p. 27), Scuro Moltamorte fa bella mostra di sé con tre esemplari in tre lingue diverse del capolavoro di Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi. Il suo sesto suggerimento per catturare giovani lettori, infatti, riguarda proprio gli albi illustrati e la loro riscoperta (soprattutto a livello didattico).
Quinta puntata della rubrica L’antro di Scuro Moltamorte. Questa volta, due mostruosi Scuri fanno capolino dalla foto che affianca l’articolo, nel quale il missionario della narrazione illustra un altro suggerimento per catturare giovani lettori: i segreti della lettura a più voci.
Quarta puntata della rubrica L’antro di Scuro Moltamorte sul «Corriere del Ticino» (22.07.2016, p. 26): il vecchio missionario della narrazione si sofferma sull’importanza della lettura espressiva, ad alta voce, per coinvolgere il lettore e per dare voce alle storie. Non trascura poi un suggerimento bibliografico sorprendente: Lo Yark di Bertrand Santini (LO editions, 2015).
Terzo suggerimento di Scuro Moltamorte per catturare giovani lettori: sul «Corriere del Ticino» di oggi (20.07.2016, p. 23), il vecchio biancobarbuto parla del rito della lettura, con l’aiuto del Signor Porcello. Un altro tassello verso il completamento del suo infallibile ottalogo.