Che italiano e matematica siano due mondi assai distanti tra loro, addirittura agli antipodi, è un luogo comune duro a morire, rafforzato da decenni (secoli?) di pratica didattica tradizionale, che le presenta a scuola come due discipline a sé stanti.
In realtà, sono ormai molti gli studi che hanno dimostrato il contrario. Che, cioè, tra questi due mondi ci sono moltissimi punti di contatto, e che il pensiero umanistico non è poi così diverso da quello matematico. Un punto di contatto sono le parole, ad esempio. Molte difficoltà nella risoluzione di problemi matematici, infatti, nascono da una mancata comprensione delle parole.
Proprio a questo aspetto è dedicato un recente articolo di Simone Fornara e Silvia Sbaragli pubblicato sul numero 2/2016 della rivista «La Vita Scolastica», intitolato Che problema, queste parole!
L’articolo è disponibile per gli abbonati alla rivista o sulla piattaforma Academia.
Dal 22 al 24 settembre 2016 si svolge presso il polo universitario milanese (Università Bicocca, Università Statale e Università Cattolica del Sacro Cuore) il 50° Congresso Internazionale della Società di Linguistica Italiana (SLI), intitolato La cultura linguistica italiana in confronto con le culture linguistiche di altri paesi europei dall’Ottocento in poi, che prevede anche una serie di workshop incentrati su altri temi.